Il brand positioning inizia da qui: “l’immaginario” disegna il sogno; “il visivo” ne definisce il mondo; “la parola” si fa portavoce del racconto.
Un passaggio fondamentale nel definire il nuovo posizionamento è rappresentato dalle 3 “C” del brand: carattere, coerenza, coraggio. Da queste tre voci nascono le prime affermazioni di Cogo, le radici del suo pensare.
Cogo è portavoce di un linguaggio che ambisce ad essere poetica: libero, coraggioso, vivace, “esploratore”, elegantemente provocatorio.
Il redesign del marchio Cogo si pone come obiettivo quello di liberare il nome da ogni interpretazione, di svincolarlo da una mano che lo disegna o da un simbolo che lo riassume. Puro contenitore creativo, si allarga visivamente nello spazio, suggerendo il ritmo di lettura delle sue 4 lettere: è un invito alla lentezza, al tempo che ci si deve concedere per innamorarsi di tante cose, anche di un abito.
“10” è il nome della prima collezione Cogo nata dopo il rebranding: un numero composto da “1” e “0” che ci riconduce a due concetti apparentemente di significato opposto, “perfezione” e “annullamento”.
Cosa annulliamo attingendo al mondo Cogo? “Annulla ciò che non ti rappresenta, che non ti nutre, che non ti meraviglia” - è questo l’invito che il brand rivolge al suo pubblico.